Analisi ed indagini strumentali: quali cibi scegliere per una corretta preparazione

Le indicazioni alimentari preparatorie sono rivolte a pazienti sani, da non estendere a bambini, pazienti cardiopatici, nefropatici, ammalati in genere o sottoposti a terapie farmacologiche, i quali dovranno rivolgersi al medico curante per avere informazioni adeguate in merito. Le informazioni seguenti, quindi, non sostituiscono il parere e le spiegazioni del suo medico.

 Ricerca del sangue occulto nelle feci. Nei tre giorni precedenti alla raccolta e durante i tre giorni della raccolta si raccomanda una dieta priva di: carni rosse, verdure crude (in particolare di rape, broccoli, ravanelli, carciofi), cibi integrali, frutta (melone), spezie ed aromi; non assumere farmaci che possono causare irritazioni gastrointestinali, evitare la somministrazione di integratori di ferro, non effettuare il test con emorragie attive (emorroidi, lesioni gengivali, stitichezza, mestruazioni).

Preparazione al prelievo venoso. Gli esami di laboratorio vanno eseguiti preferibilmente a digiuno. Questo è strettamente necessario per la determinazione di alcuni parametri, in particolare: glicemia, colesterolo, trigliceridi, sideremia, Ac. Folico, Vitamina B12, insulina, Ac. biliari, PSA ed anticorpi in genere. L’eccessivo digiuno, oltre le 24 ore, è da evitare per la conseguente diminuzione della glicemia e per l’aumento della bilirubina.

Curva da carico con glucosio per via orale (OGTT). L’esame si svolge attraverso una serie di prelievi di sangue di cui il primo a digiuno. Successivamente, si somministrano al paziente circa 75 mg/100ml di glucosio e si effettua il secondo prelievo a mezz’ora dalla somministrazione. Si effettuano ancora altri quattro prelievi a distanza di mezz’ora l’uno dall’altro.

Glicemia trioraria. Si effettua un primo prelievo a digiuno, un secondo alle ore 12 dopo aver consumato una leggera colazione e l’ultimo alle 16 dopo un pranzo light.

Colonscopia. Prima di questo esame, bisogna mantenere una dieta povera di alimenti di origine vegetale e bere molta acqua. Da 5 a 2 giorni prima, è bene evitare frutta, verdura e cibi integrali. Sono permessi: riso, pasta, pane, patate senza buccia, carni e formaggi, conditi con olio extravergine di oliva. Il giorno prima dell’esame è consigliabile consumare una frugale colazione con tè e pane non integrale e senza semi; a pranzo un secondo a base di carne, leggero, senza aromi e/o intingoli (semolino con brodo di carne); infine a cena un brodo di carne filtrato con olio extravergine di oliva ed una camomilla zuccherata. Da mezzanotte in poi solo acqua a temperatura ambiente.

Gastroscopia. Il paziente deve rimanere a digiuno dalla mezzanotte del giorno precedente; non va assunto quindi nessun tipo di cibo né di liquidi, acqua compresa. Il paziente dovrà comunque assumere la sua abituale terapia farmacologica in pochissima acqua. Se la gastroscopia è prenotata nel pomeriggio, il paziente dovrà rispettare un digiuno di almeno 5 ore. Potrà comunque fare una leggera colazione, preferibilmente composta da pane non integrale, succhi di frutta, camomilla o tè. Per quanto riguarda la sera prima dell’esame, si consiglia una cena leggera, meglio una minestra in brodo vegetale. Sono assolutamente sconsigliati i cibi troppo grassi e troppo elaborati, i fritti, i formaggi stagionati e/o speziati, i cibi appartenenti alle categorie rosticceria e pasticceria. Nel caso in cui il paziente faccia uso di farmaci, dovrà concordare con il medico curante la modalità di assunzione dell’usuale terapia.

Ecografia addome completo. È necessario osservare un digiuno di almeno 6 ore e presentarsi all’esame con la vescica piena. A tal proposito si consiglia di bere 1 litro d’acqua, rigorosamente non gassata e non fredda, a partire da un’ora prima dell’esame. Nei due-tre giorni precedenti, è importante curare l’alimentazione per limitare il meteorismo addominale. Evitare quindi: insaccati, verdura, frutta, formaggi, legumi, latte, latticini, bevande gassate e caffè; limitare inoltre il consumo di carne di maiale e anche di pasta, pane, patate e riso.

Si consiglia di consumare:
– pasta e riso non integrali conditi con olio extravergine di oliva (assolutamente da evitare sughi, salse e pesti);
– carne bianca con cottura ai ferri;
– pesce azzurro o bianco (da evitare i pesci grassi o di allevamento).

Ecocardiogramma, Holter – Test da sforzo. Il giorno dell’esame si consiglia di evitare caffè, tè, alcol e di fumare. È consentito un pasto leggero fino a due ore prima dell’esame.

In generale è da sottolineare come gli alimenti integrali e/o contenenti semi siano sempre sconsigliati – durante le indagini – poiché, fermentando, creano disturbi gassosi nell’apparato digerente.

Raccolta delle urine per l’esame delle 24 ore.  Due o tre giorni prima della raccolta, evitate i seguenti alimenti:  carni e derivati (salumi, brodi, gelatine, pesci, dolci), alcuni tipi di frutta (esotica, ananas, avocado, banana, kiwi, more, prugne, frutta secca), ortaggi (melanzane e pomodori), eccitanti in genere (caffè, tè, cioccolato, guaranà, ecc.). Previa consultazione medica, evitate l’assunzione di alcuni tipi di farmaci e integratori, che possono inficiare l’esame.
Il mattino del giorno d’inizio della raccolta, scartare tutta l’urina della prima minzione mattutina, svuotando completamente la vescica.
Annotarsi l’ora – ed in un contenitore adeguato -, iniziare la raccolta per le 24 ore successive, comprese le urine della notte e della prima minzione del secondo giorno, fino alla stessa ora del giorno seguente.
Durante le 24 ore di raccolta, conservare il recipiente in luogo fresco (frigorifero), al riparo dalla luce solare. E’ importante NON perdere alcuna parte dell’urina emessa.


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