Fagioli a Crucchittu, la prima ricetta di ottobre

Il mese di ottobre è iniziato in modo splendido, seppur faticoso.

Ieri, domenica, in compagnia di mio figlio e di alcuni amici, ho camminato in mezzo ai sorprendenti territori di Floresta (ME).

Il giro che abbiamo scelto di fare è stato lunghissimo e molto impegnativo eppure, come spesso accade quando ci si immerge nella natura, siamo tornati a casa ritemprati e più forti che mai.

Floresta ci ha regalato, infatti, luoghi affascinanti: abbiamo visitato 3 laghi (Pisciotto, Cartolari e Trearie) in una giornata soleggiata.

Al ritorno, ci siamo fermati a “Ottobrando”, manifestazione immersa nei Nebrodi dedicata ai prodotti tipici e al folclore locale, con l’obiettivo di cercare i fagioli a crucchittu (vasola a crucchittu). Immancabili in questo periodo!

Li abbiamo trovati in mezzo a centinaia di odori e sapori creati dalla sapiente maestria dei preparatori siciliani.

I fagioli a crucchittu – tipici di questo territorio – si chiamano così per la loro tipica forma a uncino; una volta sbucciati ci sorprendono ancora per la miriade di colori e screziature che presentano, un vero e proprio marchio di identità.

 

E adesso, per voi, la mia ricetta “dei Vasola a crucchittu” (quantità a sentimento!).

Sbucciate i fagioli.

Poneteli in un tegame con acqua, peperoncino, un filetto di acciuga salata (dissalata), un filo d’olio e dei broccoli.

Cuocete fino a completa cottura dei fagioli, aggiungendo un po’ d’acqua se necessario.

Non aggiungete sale, non serve, grazie al gusto saporito dell’acciuga.

Consumate i fagioli con del “pane vero” o con un po’ di pasta e sempre con un filo di olio di uliveto a crudo.

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